Innanzi
tutto bisogna sempre ricordare che i bambini non sono tacchini da rimpinzare
con quantità smisurate di qualsiasi alimento (spesso troppo grasso, proteico e
zuccheratissimo) e che il cibo non deve essere dato come una sorta di
“contentino” o, peggio ancora, come “premio” per essere stati buoni o aver
fatto quanto mamma e papà si aspettassero.
Il
cibo è “cibo e basta” e deve essere semplicemente considerato come il
“carburante” che ci permette di restare in salute e compiere tutte le attività
della nostra esistenza; vale sempre il detto “Bisogna mangiare per vivere e non
vivere per mangiare!”.
I
genitori, prima che i bambini, devono imparare che non bisogna mangiare un cibo
solo perché piace, ma perché fa bene e loro per primi devono dare l’esempio:
non si può pretendere che un bimbo mangi le verdure o la frutta se il papà o la
mamma, per primi, non le consumano.
La
corretta impostazione nutrizionale di un fanciullo consente uno sviluppo
corretto e pone le premesse necessarie a farlo diventare un adulto che saprà
attendere alla propria alimentazione senza compiere errori e preservando,
attraverso il cibo, il buono stato della salute.
I
benefici di una corretta alimentazione e di un sano stile di vita non tardano
ad arrivare perché “noi siamo quello che mangiamo ed il risultato di quanto ci
muoviamo”!
Le
10 regole d’oro della nutrizione e di un sano stile di vita in fascia
pediatrica:
1) Assicurare l’energia ed i
nutrienti necessari per una corretta crescita e sviluppo. Le calorie apportate dalle proteine, dai carboidrati e dai
grassi devono rappresentare rispettivamente il 10-15%, il 50-55% ed il 30-35%
del totale dell’energia consumata quotidianamente.
2) Fare in modo che la dieta sia
equilibrata e moderata e che siano presenti gli alimenti
di tutti i gruppi.
3) Mangiare poco e spesso,
il momento del pasto dovrebbe essere diviso in 5 frazioni: colazione, spuntino di metà mattina, pranzo, spuntino di metà
pomeriggio, cena.
4) Rispettare degli orari di
massima prefissati per ogni pasto, è importante che il nostro
organismo si abitui a ricevere energia e nutrienti sempre, approssimativamente,
negli stessi orari.
5) Dare la giusta attenzione al
pasto. E’ importante che ci si
abitui a compiere l’atto del pasto in un luogo confortevole, seduti, insieme
agli altri e masticando lentamente assaporando per bene il cibo.
6) Non saltare i pasti. Rinforzare la colazione per mantenere una attività fisica ed
intellettuale ottimale durante la mattinata.
7) Evitare l’abuso di snack salati e dolci, cibi da “fast-food”.
8) Mangiare tanta frutta,
per lo più come spuntino, insieme ad alcuni biscotti, se proprio non la si
riesce a mangiare da sola, e tanta
verdura ed ortaggi.
9) Bere almeno un litro e mezzo di acqua al
giorno. Meglio evitare le bevande zuccherate,
che spesso aumentano la sete ed influiscono, a lungo andare, sul buon
funzionamento del metabolismo.
10) Fare tanta attività fisica
(anche il gioco, se prevede movimento è da considerarsi tale), magari insieme a mamma e papà!
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